La sintesi, come del resto tutto il RANDO TRAIL 3V , del percorso di questo progetto made in TRB che vuole introdurre e promuovere questa formula di pratica del Trail Running.
Un progetto, far conoscere in formula sportiva questo percorso impegnativo ma altamente emotivo;
Una ricorrenza, 35 anni dalla fondazione del Sentiero 3V delle Tre Valli ed al quale il TRB collabora dal 2010 alla manutenzione di un tratto del sentiero;
Realizzare, non una gara ma una rando con un po’ di spirito francese corretto all’italiana;
Contenere, il numero di volontari ed il balisaggio per far ri-funzionare l’istinto di orientamento che è in noi;
Mantenere, i costi di partecipazione fornendo il minimo essenziale di servizi;
Una domanda, è fattibile un progetto come questo?
Una risposta, si lo abbiamo fatto con oltre 70 partecipanti!
Lontano dal chiasso mediatico, Lontano dalle sponsorizzazioni, Lontano dalla ricerca di gadget per invogliare alle iscrizioni, Lontano dalle comodità, Lontano dai costi, Vicini alla Natura.
Qui, al RandoTrail 3V sei solo Tu, la Natura e poco altro. Il tracciato da seguire c’è come ci sono i punti da raggiungere e documentare con il Tuo selfi, la linea più logica è dettata dal colore bianco-azzurro ma l’itinerario è il Tuo. Anche il Mio perché finalmente sono riuscito a fare non una gara ma un RandoTrail organizzato dal TRB.
Venerdi 17 giugno 2016 alla partenza di Gardone VT è presente anche Emanuele Cinelli, figlio di quel Cinelli che ha ideato e realizzato il sentiero 3V insieme ad un gruppo di amici amanti della montagna ed è stato bello ascoltare l’applauso dei partecipanti, un saluto sincero venuto dal cuore.
Non mi soffermo molto sulle emozioni che ho “trovato” sul percorso, lasciate dai concorrenti, sulla loro curiosità dei paesaggi, sull’interesse che desta la storia di questo percorso che si mescola in molti punti con la storia militare, lo sfruttamento urbanistico ed il suo decadimento, l’amore delle genti di montagna, la storia della pastorizia e degli alpeggi e chissà quante altre cose.
Chi ha partecipato sa di cosa parlo e se qualcuno vuol aggiungere commenti sul nostro sito rimarrà ferma testimonianza di questo particolare evento.
Un grazie a tutti gli amici TRB e NON che hanno collaborato nella gestione dei ristori ed un particolare grazie va a Massimo Lucchini del “Rifugio” Albergo Bonardi per aver messo a disposizione una base vita efficiente e completa di ogni alimento e necessità. grazie alla Pizzeria Genzianella di Lodrino per gli spazi concessi e grazie al Bar in Vaghezza. grazie ai gestori del rifugio Cimosco che hanno curato un ristoro caldo ed essenziale come richiesto, grazie al rifugio Piardi al Colle di San Zeno e grazie al bar Area2 a Gardone VT occupato ed usato come base di partenza ed arrivo. grazie agli amici del GAB, del CAI Lumezzane, CAI Gardone VT, CAI Collio ed agli amici del DopoLavoro Comune di Brescia.
Ci rivedremo nel 2017? Penso proprio di si!
Michele Mombelli, Pres.
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